Un fine settimana non certo entusiasmante quello appena trascorso per la NaKa Ryu di Casale Monferrato, guidata dal maestro Pier Paolo Cornaglia in occasione dei Campionati Italiani Assoluti di karate Fijlkam, con in gara il figlio Mattia nella categoria 67Kg.
Una fase finale che contava più di 80 atleti divisi in quattro pool. Paradossalmente Mattia Cornaglia era riuscito a salire sul podio due settimane prima qualificandosi per la fase finale con quindici giorni di mancato allenamento per una trasferta di lavoro.
Dopo altri 15 giorni si decide di partire per le finali senza un giorno di allenamento, con la speranza che Mattia Cornaglia come sempre riesca a sfoderare la sua solita fantasia tenendo almeno per qualche incontro, ma non va così, subito all’inizio del primo combattimento subisce un paio di tecniche, e li si vede tutta la sua mancanza di allenamento e la stanchezza, tenta recuperare ma arriva corto e subisce le tecniche dell’avversario e dopo poco si conclude l’incontro.
Mattia Cornaglia esce dal parterre di gara con la testa bassa a nascondere l’emozione accompagnato dal padre per l’occasione suo coach.
A detta di alcuni presenti e dai colleghi di palestra che hanno visto l’incontro in diretta, il commento: “Questo non era il Mattia che conosciamo” sfuma così per ora uno degli appuntamenti più importanti dell’anno.
“Rimetteremo insieme i pezzi e vedremo di qualificarci per il prossimo anno”, commenta il maestro Pier Paolo Cornaglia.