Una trasferta non al meglio, ma con una nota positiva quella di domenica scorsa a Roma in occasione dei campionati italiani Under 21 e Master dove vedevano impegnati gli atleti della scuola di karate casale Na Ka Ryu.
Con il maestro Pier Paolo Cornaglia al seguito gli atleti impegnati erano per gli under 21 Mattia Burzotta, Matteo Skilja e il fratello Jetjoni Skilja e per i Master Fabrizio Carpignano (e purtroppo all’ultimo ha dovuto rinunciare Gianluca Gentile, causa un infortunio alla caviglia proprio nell’ultimo allenamento).
I campionati under 21 si sono svolti venerdì e sabato, i numeri dei partecipanti altissimi e purtroppo già il primo giorno non va molto bene per Matteo Skilja che si inceppa in un combattimento alla portata e non viene recuperato. Anche i compagni di squadra Mattia Burzotta e Jonni Skilja il sabato non brillano di tecnica e determinazione: Burzotta reduce da raffreddore e Skilja con influenza ma senza medicine per paura dell’antidoping, vengono eliminati ai primi combattimenti, un peccato per questi atleti che normalmente portano sempre a casa qualche buon risultato.
A portare su il morale della squadra tocca al master Fabrizio Carpignano già allenatore degli agonisti.
Fabrizio Carpignano passa i suoi quattro incontri con tecniche da manuale, arriva in finale con il suo solito avversario di Roma, il combattimento si svolge in contesto particolarmente sportivo ma agguerrito, purtroppo per una piccola leggerezza subisce una tecnica a pochi istanti dalla fine, difficile da recuperare. Anche se sfugge il gradino più alto conquista comunque un bellissimo argento e porta a casa un buon risultato per la società casalese.