Mattia Cornaglia (combattimento) affronta subito al primo incontro un atleta dell’esercito ed ammette di aver fatto un errore tattico, non riesce a finire i recuperi e si piazza settimo.
Mattia Burzotta (combattimento),partito con uno stiramento alla cosca ce la mette tutta passa i primi incontri, perde e viene recuperato, purtroppo perde la finale per il bronzo, stessa sorte per Matteo Leotardi, Gaia Quaranta e Aurora Bargero (forme): Gaia e Aurora incontrano due atleti fiamme oro ma non riescono a raggiungere la finale per il bronzo, Matteo in una pool durissima non passa il turno.
Bella gara di Luca Cunico (forme),che passa il primo durissimo turno e arriva in finale per il bronzo, per pochi centesimi non sale sul terzo gradino.
Conclude la lista di atleti casalesi in gara Matteo Skilja (combattimento). Matteo, categoria di peso -84kg. Inizia subito duramente e al primo incontro si trova di fronte l’atleta della Polizia di Stato, allenato dal tecnico della Nazionale Italiana.
Matteo non si fa intimorire e mantiene l’incontro dalla sua parte, alla fine vince 5 a 2. Matteo perde l’incontro successivo contro un forte ma duro atleta e finisce con un taglio alla lingua per un colpo ricevuto, recuperato continua ed arriva in finale per il bronzo e questa volta non se lo fa scappare sale così a prendere l’unica medaglia della spedizione casalese agli Open di San Marino.
Una sola medaglia ma una bellissima esperienza, come commenta il maestro Pier Paolo Cornaglia: “In questi Open ci sono in palio punti importanti per il rankig ed è sempre difficile portare a casa medaglie e punti, dunque ci sono atleti fortissimi, in forza ad Esercito, Fiamme Gialle, Fiamme Oro… I miei atleti ne sono consapevoli e questo mi dà un’enorme soddisfazione”.
La prossima settimana nuovamente pronti per gli Adidas Open d’Italia di Riccione.