Con settantadue avversari nella categoria 61Kg. l’atleta casalese Mattia Burzotta si piazza settimo conquistando due importanti punti per la società Na Ka Ryu di Casale Monferrato: punti importanti per la classifica di fine anno che vede le migliori squadre e allenatori aggiudicarsi un posto nei raduni nazionali.
Mattia Burzotta al primo incontro sfodera una tecnica di gamba da manuale che non viene segnalata, anche la richiesta video da parte del maestro Pier Paolo Cornaglia presente alla competizione come coach viene annullata, ma l’incontro viene comunque vinto dal casalese.
Burzotta supera brillantemente anche il secondo incontro per 5-0, ma si deve fermare al terzo incontro per 3-0 con il vincitore.
Dunque, viene recuperato per la lotta al terzo posto.
Un paio di ore di pausa poi cominciano i recuperi, si rientra nel bellissimo “parterre” del Palafijlkam e più si va avanti e più gli avversari sono forti; infatti, gli tocca un allievo della scuola di polizia, ma Burzotta risale sul Tatami e non si fa intimorire e con un avversario che pensava di spuntarla mette in campo un incontro da manuale vincendo l’incontro per 4-0.
Mancano due incontri per salire sul podio, ed è l’ennesimo allievo di polizia, un lieve errore gli costa subito un punto di svantaggio e al tentativo di recuperare si scopre e subisce il secondo punto, per 2-0 perde l’incontro e sfuma così il sogno di salire sul podio ad un campionato italiano ufficiale.
Soddisfatto comunque il maestro Pier Paolo Cornaglia, che vede il suo atleta alla sua prima esperienza ufficiale piazzarsi al settimo posto in una categoria tra le più veloci in assoluto.